La “sinistra” e l’emergenza Covid

Testo tratto dal libro: “Fake news – Guida per smascherarle”

La mutazione antropologica conosciuta dalla “sinistra” (soprattutto quella “antagonista”) ha finito per trasformarla nell’alfiere delle più efferate e inutili disposizioni governative “anti-Covid – quali i lockdown e l’obbligo vaccinale. Il tutto partendo dalla leggenda secondo la quale a determinare l’ecatombe in Italia ci sarebbe stata l’opposizione della Confindustria (in particolare Assolombarda) alla chiusura di tutte le attività economiche in Val Seriana.

Un processo mentale che non tiene conto di evidenze scientifiche, quali la circolazione del virus Sars-Cov- 2 in Itala sin dall’estate 2019, e che si direbbe confermi quanto scritto da Marx ed Engels nel loro Manifesto e che cioè, quando non si ha una elasticità mentale capace di capire gli imprevedibili sviluppi che il capitalismo impone alla società, “anche coloro che si ritengono socialisti si distinguono dai reazionari solo per la loro pedanteria e per la loro fede fanatica e superstiziosa nelle virtù miracolose della loro scienza sociale”.

Sulla demonizzazione alimentata dalla “sinistra” verso tutti coloro che osavano opporsi alla  alla fallimentare gestione dell’emergenza Covid e sul culto dei “vaccini cubani”, rimandiamo ai seguenti link.

La “sinistra e il Covid”

Covid: il caso Contropiano

Il “miracolo” dei vaccini cubani