Trump-Siria: il delirio dei “trotskisti”

Gilbert Achcar (“Credo che da una prospettiva anti-imperialista, non ci si deve opporre alla no-fly zone sulla Libia”, ‘Libyan Developments’, 19 Marzo 2011) da anni è il Vate dei “troskisti” (ma Lev Trotsky , si sta rivoltando nella tomba) per quanto riguarda la guerra alla Siria. Sue le suppliche alla NATO e all’Eliseo per armare, ancora di più, i “ribelli siriani” e per abbattere Assad, periodicamente propagandate da Le Monde e, da qui, a siti “rivoluzionari” (si fa per dire) come quello di Sinistra Anticapitalista.

Oggi una sua perla, contro Trump. Per la sua “colpa” di voler interrompere l’appoggio USA a tagliagole & ribelli vari che da cinque anni insanguinano la Siria? Non solo, ma sopratutto perché “I Siriani (…) saranno i maggiori a soffrire con la chiusura delle porte ai rifugiati” Rifugiati siriani negli USA non se ne sono mai visti; in Europa e nel Bacino del Mediterraneo, si: 6 milioni.

Che, magari, potrebbero tornarsene a casa se cessasse la guerra alla Siria. Alimentata anche da gente come Gilbert Achcar e da Sinistra Anticapitalista.

 

 

Francesco Santoianni

(articolo già pubblicato nel 2016 nel sito http://pecorarossa.tumblr.com/

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